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Fondi UE per le Pmi

Bandi

Sono tutti operativi i nuovi programmi Ue di finanziamento in via diretta per il periodo 2014-2020. Il primo a partire è stato «Orizzonte 2020», il programma con il budget più sostanzioso - più di 79 miliardi di euro -, i cui inviti a presentare progetti nel 2014, dotati di un budget complessivo di 7,8 miliardi, sono stati lanciati l'u dicembre scorso. Il nuovo programma Ue per il finanziamento della ricerca e dell'innovazione
rispecchia l'ambizione di creare idee, crescita e posti di lavoro per il futuro e sarà quindi uno strumento essenziale per attuare l'iniziativa faro della Ue intitolata «Unione dell'innovazione»,Orizzonte 2020 riunisce e rafforza le attività attualmente finanziate nell'ambito del Settimo programma quadro di Ricerca e sviluppo tecnologico 7PQ) e le sezioni che riguardano l'innovazione contenute nel Programma competitività e innovazione (Cip), terminati il31 dicembre 2013. Tra le principali novità del nuovo programma, c'è la creazione di uno strumento ad hoc per le Pmi, denominato «Innovazione nelle Pmi» che consentirà loro di ottenere finanziamenti per sviluppare le idee più innovative. I progetti potranno essere presentati da una sola Pmi e non in partenariato con altri soggetti, come invece avviene perla maggioranza dei programmi di finanziamento in via diretta. Nella nuova programmazione 2014-2020 uno degli obiettivi principali è lo
sviluppo della competitività delle Piccole e medie imprese. Per questo è stato creato uno specifico Programma per la competitività delle imprese e delle Pmi (Cosme) che eroga finanziamenti alle imprese per commercializzare la ricerca e sviluppo e testare modelli innovativi. Con una dotazione finanziaria
complessiva di circa 2,3 miliardi di euro, Cosme punta prima di tutto a migliorare l'accesso ai fmanziamenti destinati alle Pmi sotto forma di capitale di rischio o prestito, ma anche ad agevolare l'accesso ai mercati sia
dell'Unione europea che mondiali, promuovere l'imprenditorialità, sviluppando abilità e attitudini, in particolare tra i nuovi imprenditori, i giovani e le donne. I destinatari dei finanziamenti sono quindi i titolari di piccole e medie imprese che beneficeranno di un accesso agevolato ai finanziamenti. Ma anche
coloro i quali desiderano mettersi in proprio e devono far fronte alle difficoltà legate alla creazione o allo sviluppo della propria impresa. Fanno parte del programma Cosme - e quindi continueranno ad essere finanziate- alcune iniziative di successo già in atto, come «Erasmus per giovani imprenditori», l'Help Desk Dpi-Pmi Cina (riguardante l'applicazione dei diritti di proprietà intellettuale) e il co-finanziamento della Rete enterprise europe (Een). Ridisegnata anche la struttura dei finanziamenti diretti all'ambiente con il
nuovo programma di azione in materia di ambiente e di clima «Life» 2014-2020. II nuovo strumento finanziario si basa sull'esperienza positiva del programma Life , con alcuni aggiustamenti, in primis una dotazione di bilancio decisamente superiore al passato, così da essere più incisivo, semplice e
flessibile. Altra novità è «Europa creativa», che fonde gli attuali programmi Cultura 2007, Media 2007 e Media Mundus in un unico programma quadro e dà vita a un nuovo strumento finanziario per migliorare l'accesso al credito delle Pini e delle organizzazioni che operano nei settori culturali e creativi. Con una
copertura di quasi 1,5 miliardi di euro (9% in più in termini reali rispetto agli attuali livelli), il programma permetterà nei prossimi sette anni di rilanciare il comparto culturale e creativo, importante fonte di crescita e occupazione.
Il programma Europa creativa sosterrà inoltre iniziative quali le capitali europee della cultura, il marchio del patrimonio europeo, le giornate europee del patrimonio e i cinque premi europei: il premio del patrimonio culturale dell'Unione europea/concorso Europa Nostra, quello per l'architettura contemporanea, il premio per la letteratura, il riconoscimento European Border Breakers e il premio Media. Un dicembre sono stati pubblicati i primi quattro inviti presentare progetti che rientrano nell'ambito del sottoprogramma «Cultura», la sezione di «Europa Creativa» a sostegno del settore culturale e creativo, e i primi quattro inviti che rientrano nel sottoprogramma «Media», sezione dedicata al sostegno del settore cinematografico e audiovisivo. La Commissione ha poi deciso creare un «Meccanismo per collegare l'Europa»
(Connecting Europe facility), allo scopo di promuovere il completamento della «rete principale di trasporto», dei «corridoi energetici prioritari» e «dell'infrastruttura digitale» (Itc) indispensabili alla Ue per assicurare in modo sostenibile la sua futura competitività. L'iniziativa sui prestiti obbligazionari per il finanziamento dei progetti (Project Bond Initiative) consentirà di ridurre il rischio per gli investitori che cercano opportunità a lungo termine, favorendo il rilancio del mercato obbligazionario come fonte di
finanziamento del settore infrastrutturale.

COME PARTECIPARE «Call» diverse per progetti e bandi di gara Tutti i "Programmi comunitari invia diretta" erogano le proprie risorse mediante due diverse modalità. La risposta a un invito a presentare progetti (call for proposal) prevede che il progetto debba essere presentato mediante un parte-nariato (almeno tre partner provenienti da diversi Stati membri) e seguendo una serie di linee-guida molto precise e complesse. La risposta a un bando di gara d'appalto (call for tender) prevede invece l'assegnazione dei finanziamenti in
modo molto più snello . Come scegliere? Se una Pini è alla ricerca di fondi che finanzino un progetto specifico, innovativo, spendibile a livello europeo, deve identificare il programma ad hoc e aspettare la pubblicazione dell'invito a presentare progetti (call for proposal). Se invece è alla ricerca di
un'opportunità di mercato per vendere i propri prodotti o servizi, deve identificare il programma ad hoc e aspettare la pubblicazione di un callfor tender.
Gli altri programmi Risorse anche per salute e istruzione — Il filo conduttore della nuova programmazione è la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Le risorse vengono redistribuite - in base a questa
logica di fondo - anche a settori come l'istruzione, la salute e la tutela dei consumatori, la giustizia e la sicurezza interna. La copertura dei programmi in materia di cittadinanza, asilo, migrazione, salute, consumatori e sicurezza aumenta del 26,5% rispetto al periodo precedente. Anche la cooperazione in
materia di diritto civile e penale, viene rifinanziata da Bruxelles, a maggior tutela dei diritti dei cittadini europei e dell'uguaglianza. Il «Programma per il cambiamento e l'innovazione sociale (EaSI)» si concentrerà su grandi progetti con un chiaro valore aggiunto dell'Unione europea, al fine di raggiungere la massa critica e ridurre gli oneri amministrativi. Saranno introdotte anche procedure e norme armonizzate e semplificate, onde agevolare l'accesso al programma, in particolare per le piccole organizzazioni. Il programma si articola nei tre seguenti assi: «Progress»; «Eures» e «Microfinanza e imprenditoria sociale».

I Programmi 2014-2020 più importanti per le piccole e medie imprese

AMBIENTE Life e Risorse efficienti e sostenibilità
IL PROGRAMMA Programma per l'ambiente e l'azione per il clima Life, istituito con il Regolamento n.1293 dell'11 dicembre 2013 (GUUE n. 347 del 20 dicembre 2013)
LE NOVITÀ

 Creazione di un nuovo sottoprogramma per l'azione in campo climatico; definizione più chiara delle priorità in relazione ai programmi pluriennali adottati in consultazione con gli Stati membri; nuove possibilità di attuare i programmi su più larga scala mediante «progetti integrati» che
aiutino a mobilitare ulteriori fondi a livello europeo, nazionale o privato per conseguire obiettivi in materia di ambiente o clima.

I SETTORI DI ATTIVITÀ Il nuovo Programma per l'ambiente e l'azione per il clima è la prosecuzione del programma Life, ora articolato in due sottoprogrammi: uno per l'ambiente e uno per l'azione per il clima. Il
sottoprogramma Ambiente prevede tre settori d'azione prioritari: Ambiente e uso efficiente delle risorse; Biodiversità; Governance e informazione ambientale. Il sottoprogramma Azione per il clima prevede tre settori d'azione: Mitigazione dei cambiamenti climatici; Adattamento ai cambiamenti climatici; Governance e informazione in materia climatica.
I TEMI D'INTERESSE PER LE PMI Le sovvenzioni per azioni possono finanziare progetti pilota; progetti dimostrativi; progetti di buone pratiche; progetti integrati (specie nei settori natura, acqua, rifiuti, aria e mitigazione dei cambiamenti climatici), progetti di assistenza tecnica; progetti preparatori; progetti d'informazione e sensibilizzazione.


GLI INDIRIZZI UTILI Sito DG Ambiente della Commissione Ue: http://ec. europe. eu/environment/life/ about/beyond2013.htm#proposal

Sito ministero
dell'Ambiente: www.minambiente. it/pagina/fife-plus-un-nuovo-epiu-razionai e-
programma-d i-fin anziamen to-1 ambiente


IL BUDGET 2014 404961 milioni
IL BUDGET 2014-2020 3.456,66 milioni

CULTURA E AUDIOVISIVO Europa Creativa Aiuti alla creatività formato digitale
IL PROGRAMMA «Europa creativa», istituito con Regolamento n. 1295 dell'11
dicembre 2013 (GUUE n. 347 del 20 dicembre 2013)
LE NOVITÀ Fonde gli attuali programmi Cultura, Media e Media Mundus, comprende
un nuovo strumento finanziario per migliorare l'accesso al credito delle Pmi e
punta a rafforzare l'adeguamento dei settori culturali e creativi alla
globalizzazione e al digitale.
I SETTORI DI ATTIVITÀ La prima "sezione transettoriale" finanzia lo scambio
transnazionale di esperienze e di know-how su nuovi modelli di business,
attività di apprendimento tra pari e la creazione tra operatori culturali e
responsabili politici di reti legate allo sviluppo dei settori culturali e
creativi. La seconda sezione "Cultura" finanzia le attività delle
organizzazioni che costituiscono una piattaforma promozionale europea per lo
sviluppo di nuovi talenti e stimolano la circolazione degli artisti e delle
opere con effetti di sistema e su vasta scala; il sostegno alla traduzione
letteraria; azioni specifiche volte a dare maggiore visibilità alla ricchezza
delle culture. La terza sezione "Media" fornisce sostegno agli operatori del
settore audiovisivo per lo sviluppo di opere con maggiori potenzialità di
circolazione transfrontaliera; attività volte a facilitare le coproduzioni
europee e internazionali, anche televisive; attività per stimolare il dialogo
interculturale, compresi i premi culturali europei, il marchio del patrimonio
europeo e le capitali europee della cultura.
I TEMI D'INTERESSE PER LE PMI Perla prima volta viene riconosciuta
l'importanza delle Pmi che operano in ambito culturale e viene istituito un
nuovo strumento finanziario inteso a migliorare l'accesso al credito da parte
delle Pmi.
GLI INDIRIZZI UTILI Sito della Dg Cultura della Commissione Ue: http://ec.
europmeulculture/creativeeurope/index_en.htm Sito del Cultural Contact Point
Italy (Ccp Italy): www.ccpitaly.beniculturaliit/
IL BUDGET 2014 178,57 milioni
IL BUDGET 2014-2020 1.462, 72 milioni

POLITICA SOCIALE EaSi 0 0 Più opportunità di lavoro all'estero IL PROGRAMMA Programma per il cambiamento e l'innovazione sociale (EaSi),
istituito con Regolamento n.1296 dell'11 dicembre 2013 (GUUE n. 347 del 20 dicembre 2013)
LE NOVITÀ Rafforzare l'adesione agli obiettivi dell'Unione nei settori occupazionale, sociale e delle condizioni di lavoro per realizzare azioni
concrete e coordinate a livello dell'Unione e degli Stati membri; sostenere lo sviluppo di sistemi di protezione sociale e mercati del lavoro adeguati,
accessibili ed efficienti; promuovere la mobilità geografica dei lavoratori; promuovere l'occupazione e l'inclusione sociale, migliorando la disponibilità e
l'accessibilità della microfinanza per i gruppi vulnerabili, le microimprese e le imprese sociali. 


SETTORI DI ATTIVITÀ Il programma si articola in tre assi: 1) "Progress", che sostiene lo sviluppo, l'attuazione, il monitoraggio e la valutazione della
politica occupazionale e sociale dell'Unione e della sua legislazione in materia di condizioni di lavoro e promuove l'elaborazione politica e
l'innovazione, in collaborazione con le parti sociali; 2)"Eures", che sostiene attività svolte dalla rete Eures (servizi specializzati per sviluppare gli
scambi e altre forme di cooperazione destinate a promuovere la mobilità geografica dei lavoratori); 3) "Microfinanza e imprenditorialità sociale", che agevola l'accesso ai finanziamenti a microimprese e imprese sociali.
I TEMI D'INTERESSE PER LE PMI Un sostegno alle microimprese (meno di dieci dipendenti) e alla "microfinanza", che comprende garanzie, controgaranzie,
microcrediti, equity e quasi-equity estesi a persone e microimprese. Sviluppo di una piattaforma digitale multilingue per l'intermediazione dell'offerta e
della domanda di lavoro.
GLI INDIRIZZI UTILI Sito della Dg Occupazione e affari sociali e inclusione
della Commissione Ue: http://ec. europo. eu/saio l/ main.jsp?catid 1081&langl d
en
Il BUDGET 2014 119,36 milioni
IL BUDGET 2014-2020 919,47 milioni

RAPPORTI CON PAESI TERZI/1 Strumento di vicinato (Eni) Partenariati intensi con 16 Paesi «extra»
IL PROGRAMMA Strumento europeo di vicinato ENI, istituto con proposta COM 2011-839 del 7 dicembre 2011
LE NOVITÀ Lo strumento, che non si chiamerà più "ENPI" ma "ENI", verrà mantenuto, pur con alcune modifiche determinate dal nuovo approccio della Ue a questa politica, che prevede una più intensa cooperazione e una più stretta integrazione economica con questi Paesi. la politica europea di vicinato(Pev), che è stata elaborata nel 2004, riguarda 16 partner situati a est e a sud delle
frontiere della Ue: Algeria, Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Egitto, Georgia, Israele, Giordania, Libano, Libia, Repubblica di Moldova, Marocco, Territori palestinesi occupati, Siria, Tunisia e Ucraina. Il sostegno concesso punta all'attuazione di accordi di partenariato e di cooperazione.
SETTORI DI ATTIVITÀ Il sostegno dell'Unione viene programmato attraverso programmi bilaterali a sostegno di un unico Paese partner; programmi multinazionali che affrontino sfide comuni a tutti i Paesi partner; programmi di cooperazione transfrontaliera tra uno o più Stati membri e uno o più Paesi partner. Il sostegno della Ue garantirà la progressiva integrazione nel mercato interno dell'Unione e una più intensa cooperazione anche attraverso la convergenza normativa con gli standard dell'Unione egli altri standard
internazionali pertinenti, il relativo sviluppo istituzionale e gli investimenti, specialmente nelle interconnessioni; creerà i presupposti per una gestione efficace della mobilità delle persone; intensificherà la cooperazione a livello subregionale, regionale e di vicinato e la cooperazione transfrontaliera.


I TEMI D'INTERESSE PER LE PMI La possibilità di partecipare a bandi di gara d'appalto di servizi, lavori ofornitureda realizzare nei Paesi terzi, pubblicati nel sito EuropeAid della Commissione europea
GLI INDIRIZZI UTILI

Sito di EuropeAid: http://ec. europa. eu/europeaid/work/
funding/index _en. htm
IL BUDGET 2014 2.112,97 milioni
IL BUDGET 2014-2020 1.432,63 milioni

RAPPORTI CON PAESI TERZI/2 Strumento pre-adesione (Ipa II) A braccetto con i «candidati»
IL PROGRAMMA Strumento di Pre-adesione (IPA II), istituito con proposta COM 1-838 del 7 dicembre 2011
LE NOVITÀ Si concentrerà su un minor numero di aree politiche. La Commissione intende migliorare la coerenza fra l'assistenza finanziaria e i progressi realizzati verso l'adesione; sostenere i Paesi candidati nell'attuazione delle riforme necessarie per avvicinarli ai valori dell'Unione e allinearli progressivamente alle norme, agli standard, alle politiche e alle prassi della Ue in vista dell'adesione. L'assistenza nell'ambito del presente regolamento persegue quattro obiettivi specifici, secondo le esigenze di ciascun Paese
beneficiario e il rispettivo programma di allargamento: 1) sostegno alle riforme politiche; 2) sostegno allo sviluppo economico, sociale e territoriale, ai fini della crescita intelligente, sostenibile e inclusiva; 3) rafforzamento della capacità dei Paesi beneficiari di adempiere agli obblighi derivanti
dall'adesione attraverso il sostegno al progressivo allineamento e all'adozione, attuazione e applicazione dell'acquis communautaire, dei fondi e delle politiche dell'Unione nei settori strutturale, della coesione, agricolo e dello sviluppo rurale; 4) integrazione regionale e cooperazione territoriale con la partecipazione dei Paesi beneficiari.
SETTORI DI ATTIVITÀ L'assistenza nell'ambito del presente regolamento è rivolta principalmente a cinque settori: 1) il processo di transizione verso l'adesione all'Unione; 2) sviluppo regionale; 3) occupazione, politiche sociali e sviluppo delle risorse umane; 4) agricoltura e sviluppo rurale; 5) cooperazione
regionale e territoriale.
TEMI D'INTERESSE PER LE PMI La possibilità di partecipare a bandi di gara d'appalto di servizi, lavori o forniture da realizzare nei Paesi in pre-adesione.
GLI INDIRIZZI UTILI Sito di EuropeAid: h ttp://ec. europa. eu/europ eaid/work/
funding/index en.htm
IL BUDGET 2014 1.573,48 milioni
IL BUDGET 2014-2020 11.698,67miiioni

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