Guerra, energia, inflazione e Covid. Le emergenze senza più risposte
La prima ricaduta negativa è stata subito evidente nella risposta dei mercati finanziari, con la Borsa di Milano in netto calo e con l'ulteriore allargamento dello spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi. Ma il conto della crisi di governo, che si è aperta giovedì con la decisione del M5S di non votare la fiducia al Senato, rischia di essere molto più salato in termini di credibilità internazionale, soprattutto con la guerra in atto, e per la nostra economia, già in sofferenza, nonostante la buona andatura del Pil (+3%), a causa della corsa dell'inflazione alimentata dal perdurare del conflitto russo-ucraino e dalla crisi energetica
