Una costellazione di imprese artigiane

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Confartigianato Puglia aderisce alla mobilitazione indetta per il 28 gen. 2013

Fisco, lavoro, credito, burocrazia, infrastrutture.

Confartigianato non farà sconti sui grandi temi che riguardano la sopravvivenza  delle imprese.

Lo scontro elettorale in atto si sta sviluppando su impegni generici e contraddittori rispetto alle linee di austerità imposte alle imprese e alle famiglie dall’attuale governo con il sostegno di una larga maggioranza parlamentare.

Confartigianato Puglia aderisce alla mobilitazione generale indetta per il 28 gennaio dalle maggiori organizzazioni dell’artigianato e del commercio per ribadire la necessità di salvaguardare il patrimonio costituito dalla piccola impresa, struttura portante dell’economia del Paese.

Pressione fiscale a livelli insostenibili, tassazione sul lavoro che  alimenta la piaga della disoccupazione, un sistema bancario caratterizzato da una diffidenza strutturale nei confronti dei bisogni della piccola impresa, una burocrazia asfissiante e inefficiente, oltre a carenze infrastrutturali che al sud frenano la competitività delle imprese, sono i temi sui quali Confartigianato intende aprire un confronto con le forze politiche che si  candidano alla guida del Paese.



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