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Il programma dei cento giorni del presidente Renzi per trasformare l’Italia

Matteo Renzi ha ideato un programma di riforme altamente ambizioso che si pone l’obiettivo di rilanciare il paese e che, nei suoi piani, dovrebbe essere realizzato in mille giorni occupandosi di fisco-Equitalia, infrastrutture, lavoro, Pa, riforme istituzionali, Giustizia, tagli di spesa e sgravi. Il piano dovrebbe dispiegare i suoi effetti a pieno regime entro la fine naturale della legislatura, nel 2017. La data vorrebbe quindi dare anche una garanzia di stabilità, dando un orizzonte di legislatura e dimostrando così di poter essere interlocutore autorevole.

Dino Pesole, in un articolo apparso su Il Sole 24 ore, descrive nel dettaglio quali dovrebbero essere gli interventi previsti da Renzi, il cui modello di riferimento per il suo programma dei mille giorni è il piano di politiche di sviluppo ideato dal tedesco Gerhard Schroder. L’ex Cancelliere infatti riuscì ad attuare un piano di riforme che rimise letteralmente in moto la stanca economia tedesca e di cui la Germania ancora oggi beneficia anche se, va ricordato, questo avvenne anche grazie alla flessibilità di bilancio ottenuta nel 2003.

Il Presidente del Consiglio italiano ha esposto al Parlamento i punti principali del suo programma, precisando che da settembre bisognerà intervenire su un ampio ventaglio di questioni “dal fisco e sblocca Italia, ai diritti e l’agricoltura, dalla Pa al Welfare”. Pesole sottolinea come ora ci si aspetti di vedere la sostanza, oltre ai titoli.

Per quanto riguarda il fisco, già i primi due decreti legislativi attuativi della delega (commissioni censuarie e semplificazioni, con accluso il 730 precompilato a partire dal prossimo anno) hanno avuto il via libera preliminare del Consiglio dei ministri, ed ora l’obiettivo è quello di attuare la riforma del catasto entro l’anno.

Dino Pesole aggiunge poi che prima della pausa estiva, o al massimo entro settembre, è previsto l’arrivo di una serie di riforme come quella di Equitalia, le norme sul Fisco-amico, la definizione dell’abuso di diritto, la revisione delle sanzioni penali e amministrative in materia fiscale, la riforma delle accise, la revisione dei giochi pubblici e la fatturazione elettronica. Tra ottobre e novembre si attende la ridefinizione della “tax expenditure”. Si tratta di una serie di interventi ritenuti fondamentali per poter arrivare a ridurre la pressione fiscale, soprattutto quella che grava sul lavoro. Se dal prossimo anno tutti i decreti legislativi attuativi della delega fiscale saranno stati approvati, i proventi da destinare al taglio delle tasse potranno usufruire degli incassi in arrivo dalla lotta all’evasione.

In quello che viene denominato il pacchetto “sblocca Italia”, che comprende anche la delega per la riforma degli appalti in chiave europea (che dovrebbe essere approvata per la fine di luglio), vi è la chiave, secondo quanto riferisce Renzi, “per sbloccare le infrastrutture ferme” come l’Alta velocità della Bari-Napoli e della Milano-Venezia. Questo piano è partito con una lettera che Renzi ha inviato a tutti i sindaci, in cui chiedeva che venissero segnalate tutte le opere incompiute e da completare, dal piano città all’edilizia scolastica.

C’è poi da portare avanti la riforma della Pubblica amministrazione assieme alle misure per lo sviluppo. Per far ciò, occorrerà convertire in legge e rendere concretamente operative le norme racchiuse nei provvedimenti che pochi giorni fa hanno avuto il via libera dal Quirinale : la stretta per pensionare giudici e militari, i trasferimenti obbligatori nella Pa entro 50 chilometri, l’allentamento al blocco del turn over e le misure anticorruzione negli appalti.

Nel programma di Renzi la priorità va data all’azione selettiva di contenimento della spesa, come anche illustrato a Bruxelles. Secondo quelle che sono le intenzioni programmatiche contenute nel “Def” di aprile, con la prossima legge di stabilità si dovranno ottenere risparmi per almeno 17 miliardi che dovranno essere in gran parte utilizzati per finanziare la stabilizzazione del bonus Irpef a partire dal 2015. Non solo, l’obiettivo è anche quello di impiegarli per sostenere il piano di riduzione del cuneo fiscale; il commissario straordinario Carlo Cottarelli sta intanto lavorando al riordino della spesa per beni e servizi della Pa.

L’impianto della riforma prevede il completamento del riordino del mercato del lavoro, dopo le novità introdotte con i Jobs Act, e la riforma della Giustizia.

Alla base dell’intera riforma dei mille giorni c’è l’idea di sostenere la crescita in ogni modo, una scommessa che si spera il governo riuscirà a portare a termine nonostante tutte le note difficoltà.

Una parte importante del progetto con cui  Renzi si presenta in Europa è basato sulla revisione dell’architettura costituzionale e sulla riforma della legge elettorale, già al centro di delicate trattative politiche tuttora in corso.

L’Italia è uno di quei paesi fuori dalla procedura per disavanzo eccessivo il che, secondo le norme previste dai Trattati, concede margini di flessibilità che dovranno essere utilizzati durante il nostro semestre di Presidenza europeo, anche facendo valere il peso delle riforme strutturali già approvate.

I pilastri che reggono la disciplina di bilancio europeo non verranno messi in discussione : l’obiettivo è quello di applicarli ed interpretarli in un’ottica di maggiore flessibilità, con un’attenzione maggiore rispetto al passato a crescita e sostegno dell’occupazione. Il clima a Bruxelles sembra maturo per recepire tali istanze, ormai sostenute anche da molti altri paesi Ue.

C’è poi il nodo cruciale del debito pubblico. Per garantirne la discesa, Matteo Renzi si è impegnato a conseguire introiti per 0,7 punti percentuali di Pil all’anno a partire dal 2014 e per i tre anni consecutivi.

Per quanto riguarda i debiti della Pubblica amministrazione, per cui l’Italia è stata anche richiamata dall’Unione Europea, l’impegno del governo rimane quello di impiegare risorse per ulteriori 13 miliardi, che si vanno così a sommare ai 47 già erogati dal precedente esecutivo.

 

 

 

 

 



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