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Analisi: nuovi crediti a rischio, le stime parlano di 100 miliardi

PwC prevede che nei prossimi 18-24 mesi le banche italiane verranno colpite da un'ondata di nuovi crediti deteriorati per una cifra compresa tra i 60 e i 100 miliardi di euro. C'è chi, come Banca Ifis, calcola 38 miliardi solo nel 2021. Quel che è certo è che la seconda ondata di Npl è una delle maggiori preoccupazioni della Banca centrale europea, che ha avviato una stretta sulle banche per indurle ad aumentare gli accantonamenti. Per ora non si vede nulla: tutto è infatti congelato fino al 31 gennaio, quando scadranno le moratorie sui prestiti

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